DOTT. ANTONIO de NOVELLIS
L’innalzamento delle coperture vaccinali tra gli anziani e le persone fragili è un obiettivo strategico perseguito da anni dalla Sanità Pubblica e divenuto più impellente che mai con l’epidemia covid19.
La Regione Lazio con la ordinanza del 17 Aprile ha anticipato le indicazioni della circolare Ministeriale del 4 Giugno, rendendole peraltro più vincolanti per alcune categorie , tanto da averne prodotto anche dei ricorsi legali (vedi altro articolo)
Per la vaccinazione antinfluenzale, i pediatri di Laziopediatria libera, seguiranno con correttezza le indicazioni delle nostre società scientifiche di riferimento e daranno il proprio contributo in funzione della salute complessiva delle nostre comunità, come hanno sempre fatto in questi anni
Siamo fortemente preoccupati quando, a fronte di un allargamento della platea dei soggetti cui si debba somministrare il vaccino antinfluenzale , anche in funzione di una ipotetica seconda ondata di pandemia ad ottobre , si voglia proporre e realizzare l’altro progetto ,che è quello di far diventare gli studi pediatrici, anche dei centri vaccinali ,nei quali somministrare tutti i vaccini previsti da PNPV
Può darsi che nei centri vaccinali ,durante l’attuale pandemia da COVID-19 ,non sempre sia stata rispettata la tempistica delle vaccinazioni del PNPV 2017-19 e che possa essersi verificato un eventuale calo delle coperture vaccinali
Può darsi anche che il calo delle coperture vaccinali stia comportando ulteriore difficoltà da parte dei Servizi Vaccinali ,dovute al recupero delle vaccinazioni sospese
La campagna vaccinale per l’influenza 2020/21 non ha nulla a che vedere con tutto questo!
Una verifica attenta di eventuali diminuzioni di copertura vaccinale obbligatoria e conseguenti difficoltà dei centri vaccinali al loro recupero , spetta alle strutture preposte alla salvaguardia della Sanità pubblica
Sono queste strutture che hanno l’obbligo di verifica in ogni centro vaccinale , a salvaguardia della salute delle comunità nelle quali operano
Sono queste strutture che hanno il dovere di risolvere eventuali carenze attraverso una migliore organizzazione ed un aumento delle risorse umane necessarie , mediche ed infermieristiche
Restando alla campagna vaccinale per l’influenza 2020/2021, nelle more di una riforma più organica e tesa al potenziamento dei servizi territoriali, come da tutti auspicata, i pediatri di Laziopediatria libera sono disposti a dare il loro contributo ad alcune condizioni
- Che siano chiare per tutti ,indistintamente, le condizioni dell’offerta della Regione Lazio, prima dell’inizio della campagna vaccinale ,in termini di approvvigionamento, di organizzazione, e di erogazione del Servizio
- Che per far fronte ad una eventuale aumento di richiesta ed erogazione della vaccinazione antinfluenzale, le risorse umane necessarie (mediche ed infermieristiche) ai centri vaccinali, vengano reperite, in primo luogo, tra i giovani medici e specializzandi , con la procedura della manifestazione di interesse ,pubblica regionale, così come avvenuto con successo per la pandemia da Covid 19
- Che un eventuale coinvolgimento dei pediatri possa avvenire attraverso modalità di partecipazione diversificata e che queste ,molto chiaramente ,non comportino penalizzazioni e/o vantaggi solo per alcuni pediatri , in termini di risorse economiche e dotazione organica (personale amministrativo ed infermieristico nel proprio studio)
- Che la eventuale partecipazione dei pediatri sia volontaria !

